Archivio mensile:Luglio 2011

Bassano: veduta di porta Dieda

di Giambattista VincoDaSesso

Bassano: veduta di porta DiedaLa Porta Dieda si apre nella massiccia torre superstite del Castello inferiore costruito nei primi del Trecento dai Padovani, a protezione del borgo formatosi lungo la via Nova e presto raggiunto dalla nuova cinta muraria. In epoca viscontea (1382-1404), il Castello risulta affidato al comandante di un presidio armato che controllava le mura e l’adiacente Porta dei Leoni – attraverso cui passava la via per Padova – così denominata dallo stemma comunale con i due leoni che la sovrastava. Continua a leggere

Bassano: veduta con i resti del castello degli Ezzelini

di Giambattista VincoDaSesso

Bassano: veduta con i resti del castello degli EzzeliniDalla veduta si percepisce l’immagine del Castello superiore e si apprezza il sistema delle cortine murarie e delle torri che definisce l’originario triangolo fortificato, sulla sommità del colle. Lo spazio interno al Castello è stato nei secoli più recenti occupato da vari edifici e quindi ha perduto la primitiva configurazione. Continua a leggere

Bassano: veduta del fiume Brenta col convento di San Fortunato

di Giambattista VincoDaSesso

Bassano: veduta del fiume Brenta col convento di San FortunatoViene spontaneo, osservando questa veduta, il ricordo di quella secentesca attribuita al Valesio e riguardante il monastero di San Fortunato. Tuttavia l’antico disegnatore non era mosso da intento rigorosamente documentario, mentre Albanello sa conciliare verità e poesia. Del complesso monastico benedettino, oggi di proprietà privata, la parte più antica è quella del chiostro, costruito nel corso del Quattrocento, accanto al quale tra la fine di quel secolo e l’inizio del Cinquecento venne edificata la chiesetta, affrescata all’interno nel 1501 da Francesco Nasocchi. Continua a leggere