di Giambattista VincoDaSesso
L’umile e corrosa chiesetta di San Rocco ci ricorda la pestilenza che nel 1631 spopolò Bassano e il suo territorio. Secondo il Libro dei morti, nella sola parrocchia di Santa Maria in Colle le vittime furono 2.318.
di Giambattista VincoDaSesso
Albanello riporta alla nostra attenzione la chiesetta della Beata Vergine del Caravaggio, oggi sconsacrata e quasi dimenticata dai bassanesi, situata com’è, all’angolo tra vicolo Teatro Vecchio e viale XI Febbraio, zona dove sono avvenuti forti cambiamenti edilizi e urbanistici.
di Giambattista VincoDaSesso
Questo è un luogo di Bassano particolarmente ricco di memorie storiche e religiose. Tra la torre e la chiesetta di Santa Maria delle Grazie, si apre la porta orientale della cinta muraria trecentesca. Continua a leggere
di Giambattista VincoDaSesso
La Porta Dieda si apre nella massiccia torre superstite del Castello inferiore costruito nei primi del Trecento dai Padovani, a protezione del borgo formatosi lungo la via Nova e presto raggiunto dalla nuova cinta muraria. In epoca viscontea (1382-1404), il Castello risulta affidato al comandante di un presidio armato che controllava le mura e l’adiacente Porta dei Leoni – attraverso cui passava la via per Padova – così denominata dallo stemma comunale con i due leoni che la sovrastava. Continua a leggere